Auto elettriche in Corea: convocata riunione di emergenza dopo un grave incendio

Dopo un altro incendio di un'auto elettrica in Corea del Sud, il governo convca una riunione di emergenza.
Foto: Yonhap

Il ministro dei trasporti della Corea convoca una riunione di emergenza dopo grave incendio causato da un'auto elettrica

Le autorità sudcoreane hanno convocato una riunione d’emergenza lunedì, in seguito all’incendio di un veicolo elettrico che ha sollevato preoccupazioni tra i consumatori.

L’incendio del veicolo elettrico è avvenuto in un garage sotterraneo di un complesso residenziale e ha causato danni ingenti sia all’autorimessa che alle 140 auto che erano al suo interno. Questo e altri incendi avvenuti nei mesi scorsi, hanno aumentato la pressione sulle case automobilistiche affinché dichiarino quali sono i marchi delle batterie che utilizzano sui loro modelli.

L’incendio, che sembra essere iniziato spontaneamente in una Mercedes-Benz EQE elettrica, ha richiesto otto ore per essere estinto, costringendo alcuni residenti a trasferirsi in rifugi temporanei.

L’incontro è stato guidato dal vice ministro dell’ambiente, e vi hanno partecipato anche i ministeri dei trasporti, dell’industria e l’agenzia nazionale dei vigili del fuoco, ha riferito un funzionario. A seguito dell’incontro, il governo dovrebbe annunciare nuove regole a breve.

Nella giornata di domani, martedì, i funzionari del ministero dei trasporti terranno colloqui con le case automobilistiche, tra cui Hyundai Motor Group, Mercedes-Benz Korea e Volkswagen Group Korea, per discutere la proposta di divulgare i marchi delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici.

Le immagini pubblicate dai media, che mostrano dozzine di auto carbonizzate di cui è rimasto il solo telaio carbonizzato, hanno alimentato le paure dei consumatori riguardo ai veicoli elettrici, probabilmente dovute dal fatto che molte persone in Corea del Sud vivono in appartamenti dotati di parcheggi sotterranei. Inoltre, le preoccupazioni erano già sorte quando all’inizio del mese una Kia EV6 equipaggiata con batterie del produttore sudcoreano SK On ha preso fuoco in un parcheggio, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco. Questi eventi in sequenza stanno minando la fiducia dei consumatori sulla sicurezza delle auto elettriche.

Ciò che causa più preoccupazione è che gli incendi nei veicoli elettrici sono diversi da quelli nei veicoli con motori a combustione interna, poiché spesso durano più a lungo e sono più difficili da estinguere. Secondo un rapporto pubblicato a febbraio dal quartier generale dei vigili del fuoco e delle catastrofi di Seoul, tra il 2013 e il 2022 si sono verificati 1.399 incendi in parcheggi sotterranei in Corea del Sud, di cui il 43,7% attribuiti a veicoli. Inoltre il rapporto afferma che il 53% degli incendi di auto in garage sotterranei è stato causato da cause elettriche e tra queste ovviamente non ci sono solo le auto, ma anche gli impianti elettrici stessi anche anche qui in Italia sono la prima causa degli incendi.

La scorsa settimana, il quotidiano Chosun Ilbo ha riportato che la Corea del Sud stava già valutando l’idea di richiedere ai produttori di veicoli elettrici di dichiarare il marchio delle batterie installate nei veicoli. Infatti ad oggi, i produttori di automobili devono fornire obbligatoriamente molte informazioni sui veicoli, come l’efficienza del carburante, i consumi, ecc. ma non sono tenuti a comunicare particolari dettagli sulle batterie e tra questi c’è il produttore.

Sabato, Hyundai Motor Company ha pubblicato sul proprio sito web i produttori delle batterie utilizzate nei loro 13 modelli di veicoli elettrici, inclusi tre modelli del marchio Genesis. È emerso che i veicoli elettrici Hyundai e Genesis utilizzano batterie di aziende come la sudcoreana LG Energy Solution (LGES) e SK On, nonché la cinese CATL.

Moon Hak-hoon, professore di ingegneria automobilistica all’Università di Osan, ha affermato che richiedere semplicemente alle case automobilistiche di fornire la marca delle batterie di un veicolo elettrico non impedirà gli incendi. Ha riferito che sarebbe invece più utile certificare i rischi di incendio di ciascun marchio di batterie.

Park Moon-woo, autore principale di un rapporto sugli incendi in parcheggi sotterranei causati da veicoli elettrici, ha affermato che la divulgazione darebbe sicuramente più informazioni ai consumatori, ma ha sottolineato che attualmente non esistono dati definitivi su quali marchi di batterie per veicoli elettrici siano più inclini agli incendi. Dunque l’utilità del dichiarare il brand delle batterie installate sui veicoli elettrici, al di là di offrire più trasparenza, al momento sicuramete non offrirebbe più sicurezze.

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