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Bukchon Hanok Village, il villaggio tradizionale di Seoul

Bukchon Hanok Village a Seoul in Corea del sud

Storia del Bukchon Hanok Village

Il Bukchon Hanok Village è una zona di Seoul dove si possono trovare centinaia di hanok, le case tradizionali coreane. Letteralmente significa “villaggio settentrionale” a causa della sua posizione a nord nell’antica città di Seoul. Si tratta di uno degli hanok village conservati meglio della Corea, seppur bisogna ammettere che ovviamente oggi non ha più l’aspetto che aveva anticamente in quanto molte delle hanok adesso sono diventate guesthouse, centri culturali, cafè, ristoranti, ecc.

Durante la dinastia Joseon, Bukchon era una zona dove viveva principalmente la nobiltà e l’aristocrazia del tempo. Fino al 1906 vi risiedevano circa 10.000 persone, oggi ne vivono circa 7.000.

Tra gli anni Settanta e Ottanta, l’area di Bukchon ha subito notevoli cambiamenti nella sua configurazione. Questa trasformazione è stata innescata dal trasferimento di molti residenti provenienti dall’area di Gangbuk e lo spostamento delle scuole circostanti nella zona di Gangnam. In concomitanza, gli edifici scolastici spostati hanno fatto spazio a istituzioni significative come la Biblioteca Pubblica di Jeongdok, la sede della Corte Costituzionale e un imponente palazzo a 15 piani che ha ospitato la Hyundai Engineering & Construction Co.

Indice dell'articolo

Questo cambiamento ha segnato una fase critica, accompagnata da politiche locali che miravano a preservare le hanok attraverso un rigoroso sistema di controllo. Tuttavia, questa iniziativa ha comportato la demolizione di numerose abitazioni per ampliare le strade, causando disagi e proteste da parte dei residenti, che non erano stati coinvolti nella decisione. Tra il 1991 e il 1994, il governo metropolitano di Seoul ha stabilito nuove altezze per le case nella zona, portandole prima a 10 e poi a 16 metri (l’equivalente di 5 piani), accelerando così la costruzione di edifici più alti e la demolizione di centinaia di hanok in tutto Bukchon. Di fronte a questa situazione, nel 1999 la Jongno Bukchon Readjustment Association, un’associazione di residenti, ha chiesto al Seoul Institute di sviluppare una nuova politica di riadattamento di Bukchon coinvolgendo i residenti, gli esperti e il governo metropolitano di Seoul. Questo sforzo ha portato alla creazione di un sistema di registrazione volontaria delle hanok nel 2001 e all’implementazione di politiche finalizzate alla conservazione dello stato originale delle hanok, sostenendo i proprietari nelle spese di manutenzione e adattando queste antiche abitazioni al moderno stile di vita.

Hanok Stay - Dormire in una casa tradizionale

Un aspetto positivo dovuto all’evoluzione di questa zona è che adesso è possibile alloggiare nel Bukchon Hanok Village all’interno di una casa tradizionale coreana hanok. Se volete provare questa meravigliosa esperienza di soggiornare tra antiche mura di legno, con il pavimento riscaldato grazie all’antico sistema ondul e dotate di cortili meravigliosi, vi consigliamo i migliori hanok stay per rapporto qualità/prezzo. Come sempre vi proponiamo diverse soluzioni economiche, intermedie e luxury:

Hanok Stay economici
Bukchonae
Hanok Got

Hanok Stay intermedi
GuReumJung (con vasca privata)
SeoulStory Hanok

Hanok Stay luxury
HyeonhyeonJae (con vasca privata)
Gouheon (con vasca privata)
Mionga (con vasca privata)

Come raggiungere il Bukchon Hanok Village

Il Bukchon Hanok Village si trova esattamente tra il palazzo Gyeongbokgung e il palazzo Changdeokgung, leggermente a nord. Si può facilmente arrivare al Bukchon Hanok Village con la linea 3 della metropolitana. Dopo essere scesi alla fermata Anguk prendete l’uscita 3, seguite le indicazioni e in pochi minuti sarete arrivati.

Visite guidate nel Bukchon Hanok Village

Se volete davvero conoscere la storia del Bukchon Hanok Village, la scelta migliore è farsi accompagnare da chi questa zona la conosce intimamente e l’ha studiata. Vi consigliamo di fare una visita guidata anche perchè vivere l’esperienza con una guida locale vi permetterà di comprendere ancora meglio la cultura di questo paese così lontano da noi ma in realtà così vicino.

Vi consigliamo questo walking tour di 2 ore che vi permetterà di passeggiare insieme ad una guida esperta che vi spiegherà tutto dei suoi vicoli. Potrete anche fermarvi a sorseggiare un tè (incluso nel prezzo). Abbiamo selezionato questa visita guidata in quanto è diversa dai soliti tour con guida e ha un prezzo davvero economico per quello che offre. In più include un tè/caffè, il che non è niente male. 🙂

Cosa visitare

All’interno del Bukchon Hanok Village ci sono alcuni punti d’interesse culturale che vale la pena visitare se siete interessati:

  • Bukchon Traditional Culture Center: si tratta di un centro culturale polivalente che offre esperienze culturali al pubblico. I visitatori possono frequentare corsi di calligrafia tradizionale, partecipare a cerimonie del tè o pansori (narrazione musicale coreana), o anche ad eventi sull’artigianato locale. Oltre a queste esperienze, il centro ospita eventi culturali dedicati proprio alle case hanok e organizza anche concerti e proiezioni di film
  • Seoul Intangible Cultural Heritage Center: questo centro culturale nasce per promuovere e preservare l’arte artigianale coreana, infatti al suo interno è presente una esibizione di artefatti tradizionali. Gli artigiani che hanno il compito di preservare queste arti tengono corsi per tramandare la cultura coreana dell’artigianato alle prossime generazioni
  • Bukchon Asian Art Museum: un museo dove sono esposti dipinti e artefatti coreani e asiatici
  • Gahoe Museum: in questo museo sono esposti più di 2.000 dipinti e oggetti di artigianato popolare. I visitatori possono anche prendere lezioni di pittura popolare coreana

Da menzionare anche l’Han Sangsu Embroidery Museum, per tutti gli appassionati di ricamo tradizionale coreano e l’Owl Museum, un museo/cafè dedicato ai gufi che ospita più di 2.000 artefatti raffiguranti il rapace provenienti da tutto il mondo. Nel quartiere troverete inoltre numerosi cafè, ristoranti e gallerie d’arte, tra cui sicuramente va menzionato il Daelim Museum.

Mentre passeggiate nel Bukchon Hanok Village ricordate sempre che si tratta di una zona residenziale dunque è sempre bene non alzare troppo il tono della voce e rispettare le comuni norme di buon senso per rispettare la privacy dei residenti.