Recentemente, un soldato delle forze armate americane è stato fermato dalle autorità nordcoreane dopo aver oltrepassato la Linea di Demarcazione Militare che separa le due Coree. Il Comando delle Nazioni Unite, presente nell’area dal 1953, ha reso pubblica la notizia. Secondo il comunicato ufficiale, “Un cittadino americano che era in tour di orientamento nell’Area di sicurezza congiunta ha attraversato, senza autorizzazione, la linea di demarcazione militare nella Repubblica popolare democratica di Corea”. Si presume che si tratti di un caso di diserzione, anche se i dettagli circostanziali sono ancora poco chiari. Un funzionario americano intervistato dalla Cnn ha confermato l’ipotesi di diserzione, un’ipotesi supportata anche da un testimone che ha riferito alla Cbs di averlo visto “correre lungo il confine nordcoreano con un sorriso sul volto”. Altri funzionari sostengono che il militare fosse destinato ad essere allontanato dalla Corea del Sud per motivi disciplinari, ma è riuscito a lasciare l’aeroporto passando attraverso i controlli di sicurezza, unendosi successivamente a un gruppo turistico nell’area e quindi ad attraversare il confine verso la Corea del Nord. In una conferenza stampa tenuta presso il Pentagono, il segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato che il soldato statunitense “ha volontariamente attraversato il confine con la Corea del Nord e ora è in custodia delle autorità di Pyongyang”. È evidente che questo incidente potrebbe aggravare ulteriormente le tensioni tra Washington e Pyongyang, nonché con il loro alleato più stretto, la Cina.
Il fatto è accaduto a Panmunjom, il villaggio situato a circa 100 chilometri da Seul, dove fu firmato l’armistizio che pose fine alla guerra tra le due Coree nel 1953. Questo villaggio è aperto ai turisti che desiderano visitare l’Area di Sicurezza Congiunta. La Demilitarized Zone (DMZ), lunga 250 chilometri, è considerata uno dei confini più fortificati al mondo. È circondata da chilometri di filo spinato, mine antiuomo e presidiata da soldati di entrambe le parti coinvolte. Nonostante ciò, il villaggio di Panmunjom nella parte sud, accessibile con precauzioni e seguendo rigide regole, può essere visitato anche dai turisti provenienti da Seul, distante circa cento chilometri. Il Comando delle Nazioni Unite non ha fornito molti dettagli sull’americano per diverse ore. Tuttavia, secondo il giornale sudcoreano Dong-a Ilbo, riportato da Reuters, l’individuo coinvolto sarebbe un soldato semplice dell’U.S. Army identificato come Travis King. Restano ancora molte domande da risolvere, tra cui la volontarietà dell’azione e le motivazioni alla base di essa.